traduttore

lunedì 16 aprile 2018

BABA' SALATO

INGREDIENTI:

500 g di farina 0
250 g di patate lesse
3 uova
100 g di burro morbido
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 g di latte
1 cubetto di lievito
150 g di salame piccante
200 g provolone

Mettere in un a zuppiera la farina, le patate schiacciate, il burro, il sale, le uova, il formaggio: Mescolare quindi aggiungere il lievito sciolto nel latte tiepido.
Lavorare e battere la pasta sul tagliere: Inglodare formaggio e salame.
Formare una ciambella: Far lievitare 2 ore. Ciocere a 180° per 30'

CASSATA SICILIANA

INGREDIENTI:

Pan di Spagna:
3 uova
120 di zucchero
90 di farina
vaniglia



Marzapane:
100 g mandorle pelate, tritate e setacciate
100 g zucchero a velo
albume q.b.

Ripieno:
500 g ricotta di pecora
100 g zucchero a velo
150 g cioccolato fondente

Bagna:
150 g acqua
50 g di zucchero 
vaniglia

Glassa:

60 g albume

360 g zucchero a velo setacciato

mettere in una ciotola l'albume e 2 /3 dei succhero e iniziare a mischiare delicatamente per non fare inglobare aria con una forchetta. Poi usare un cucchiaio e mescolare energicamente per 10 minuti.

aggiungere 3 gocce di limone 



Canditi per decorare

Montare le uova a temperatura ambiente con lo zucchero e un pizzico di sale.
Quando il composto "scrive" unire la farina setacciata mischiano delicatamente dall'alto in basso.
Infornare per circa 20' a 180°

Preparare il ripieno: mescolare la ricotta setacciata con lo zucchero: unire il cioccolato tagliato a pezzettini.

Preparare i marzapane unendo lo zucchero a velo con le mandorle tritate: Aggiungere poco per volta l'albume fino ad ottenete la consistenza desiderata.

Rivestire lo stampo con una sfoglia di marzapane alta circa 4 mm. Foderare con fettine di pan di spagna. Imbibirle con la bagna. Riempire con la farcia alla ricotta. Chiudere tutto con altro pan di spagna e bagna. Porre in frigo per 2 ore
Sformare e decorare con la ghiaccia. Mescolare lo zucchero a velo con un pò di acqua e mettere sul fuoco per renderla più fluida. Decorare con canditi

PANNA COTTA AL PARMIGIANO con pere caramellate

INGREDIENTI:

250  panna fresca
125 pamigiano 
3 g colla di pesce

Fare ammorbidire la colla di pesce nell'acqua fredda
Far scaldare la panna co n il parmigiano fino a scioglierlo.
Unire la colla di pesce strizzata.
Tagliare le pere in piccoli pezzi. Frali caramellare in padella con un pò di burro e zucchero di canna.
Mettere negli stampi fino a metà. Lasciare indurire una mezz'ora: mettere un cucchiaino di composta di pere sulla panna e completare versando sopra altra panna fino a riempire lo stampo.
Decorare con noci e aceto balsamico vecchio

venerdì 6 aprile 2018

BISQUIT

INGREDIENTI (per una teglia quadrata da 28-30 cm):

100 g di farina “00”
100 g di zucchero
30 g di burro
6 uova (4 tuorli e 6 albumi)
PREPARAZIONE:

Fate fondere il burro e lasciatelo intiepidire.
In una ciotola o nel boccale della planetaria montate i tuorli con lo zucchero fino a quando otterrete un composto gonfio e biancastro.
Unite la farina e amalgamatela bene al composto.
D’ora in poi continuate la preparazione a mano.
Montate a neve sodissima gli albumi e incorporateli al composto, delicatamente per non smontarli.
Infine unite il burro fuso e freddo.
Versate il composto in una teglia quadrata foderata con carta forno.
Livellatelo e cuocete in forno preriscaldato a 240° per circa 8 minuti (non di più altrimenti la pasta si indurisce e non sarà possibile arrotolarla).
Intanto che la pasta biscotto cuoce, inumidite leggermente uno strofinaccio e mettetelo sul piano di lavoro.
Quando la pasta biscotto sarà pronta capovolgete la teglia sullo strofinaccio con un colpo secco.
Staccate delicatamente la carta forno e lasciate raffreddare la pasta.
Se non dovete usarla subito, arrotolatela insieme alla carta forno e avvolgetela prima in quest’ultima e poi nella carta stagnola in modo che non si secchi.

PAN DI SPAGNA ALL'OLIO DI OLIVA

INGREDIENTI:

200g g farina
200 g zucchero
5 uova
50 g olio oliva
6 g lievito

Montare i tuorli con lo zucchero. Unire l'olio a filo. Moltare l'albume con qualche gocciad di limone.  Unire la farina e il lievito setacciati.
Unire ai tuorli delicatamente.
cuocere a 180° per 35-40'

martedì 3 aprile 2018

TRUCCHI PER LA COTTURA DEL PANE

Vorrei darvi dei consigli ma, perdonatemi, vi devo prima spiegare cosa accade nel forno quanto ci infilate il vostro impasto, scusandomi di eventuali “imprecisioni tecniche” per cercare di spiegarvi concetti difficili con termini semplici
L’impasto è un cattivo conduttore di calore. Quano entra nel forno, prima che il calore arrivi all’interno dell’impasto, il calore comincia già a formare la crosta dopo pochissimi minuti per una reazione chimica che non vi sto qui a spiegare (reazione di Maillard).
Se voi non faceste nulla cosa succederebbe? Dopo pochi minuti, come detto, si formerebbe già una crosta. Questa crosta in effetti impedirebbe al pane di espandersi perchè man mano che il calore arriva al centro dell’impasto, i gas prodotti dalla lievitazione si espandono e permettono al pane di crescere, la crosta già formata impedirebbe del tutto o in buona parte questa espansione.
Dopo circa 10-15 minuti l’espansione ha fine e a quel punto il pane continua la cottura formando sempre più crosta che  in parte impedisce l’uscita al vapore che si forma all’interno del pane stesso.  Solo in parte però, perchè in ogni caso il pane perderà vapore specialmente nelle prime fasi di cottura, saturando l’ambiente del forno, e quindi siccome il forno è saturo di vapore, il pane non riuscirà a perderne altro. Se a questo punto non si facesse uscire questo vapore ci troveremmo con un pane “cotto” ma molto umido all’interno.
Quindi quando il pane sarà cotto si dovrà trovare il modo di far uscire il vapore in esso contenuto e quello nel forno. Qui ci viene in aiuto la cottura “a spiffero” ossia con lo sportello del forno un pò aperto, in modo che il vapore possa uscire. Più si prolunga questa ultima fase più il pane asciugherà.
Quali sono gli accorgimenti quindi da adottare durante la cottura del pane?
  • A prescindere dal tipo di crosta che si desidera, infornare SEMPRE con del vapore (o mettendo un pentolino sul fondo del forno durante il riscaldamento oppure spruzzando con uno spruzzino sulle pareti del forno) e continuare a tenere il vapore o spruzzare per almeno i primi 5-10 minuti. Questo permetterà al vapore di depositarsi sull’impasto e ralletnare la formazione della crosta in modo che il pane si possa espandere. Quando vi fermetere con il vapore si inizierà a formare la crosta ma a quel punto il pane ha già avuto l’espansione e quindi nessun problema.
  • se volete una crosta SPESSA e CROCCANTE, quando il pane arriva a cotturea, abbassate la temperatura del forno intorno ai 140°, mettete lo sportello “a fessura” e proseguite la cottura anche per mezz’ora o più. Più tempo lo terrete così più la crosta diventerà spessa e croccante e più il pane si asciugherà
  • Se volete una crosta SOTTILE, spruzzate vapore nel forno per tutta la durata della cottura e anche un pò sul pane stesso. Il vapore, come detto prima, rallenterà di molto la formazione della crosta. Terminate in ogni caso con almeno 10-15 minuti di cottura a spiffero a bassa temperatura.
  • Se volete mantenere una crosta croccante anche a pane freddo, cercate prima di tutto di prolungare la cottura a bassa temperatura e a spiffero come scritto al punto 1. Infatti la crosta si ammorbisce durante il raffreddamento perchè viene attraversata dal vapore all’interno del pane. Se asciugate bene il pane durante la cottura ci sarà ovviamente meno vapore da far uscire mentre raffredda. Per il raffreddamento, fatelo fare IN VERTICALE contro un muro, le mattonelle della cucina, una bottiglia.. insomma fate in modo che il vapore (che va verso l’alto) abbia il minimo di superfice di crosta da attraversare.
Infine vorrei ricordare che spesso la tipologia di crosta dipende anche dalla farina, sopratutto dalla sua qualità. Farine che sono ancora “vive” hanno molti più enzimi che (detta in soldoni) producono zuccheri che durante la cottura “caramellizano” sulla crosta. Farine povere e di scarsa qualità danno pani con la crosta biancha e molliccia. Per migliorare la vostra crosta sia in termini di consistenza che di colore, potete aggiungere un pò di MALTO e attenzione.. MALTO e MIELE, per questo scopo, non sono assolutamente la stessa cosa. Il Malto coniente enzimi, che il miele non contiene, che tramite alcuni processi chimici oltre a migliorare tutti gli aspetti del pane, formano anche più zuccheri che poi colorano la crosta.

lunedì 2 aprile 2018

CASATIELLO MINA

INGREDIENTI

• 600 g di farina 0
• 300 g di acqua
• 10 g di lievito di birra
• 80 g di strutto 
• sale 10g  
• pepe 

PER IL RIPIENO
• 100 g di salame Napoli
• 100 g di provolone ,
pecorino e grana grattugiato
• 4 uova per decorare
PROCEDIMENTO
prendere 100g di farina  100 ml di acqua tiepida 10g di lievito e fare il lievitino (raddoppiare l'impasto)
Impastare il resto della farina ,dell'acqua con il lievitino 10g di sale e 40g di strutto .

Unite metà dello strutto e lavorate energicamente, se l’impasto risulta troppo duro, aggiungete altra acqua.fare delle pieghe e impastare con l'altro strutto
Dopo 20 minuti e un primo fold unire il restante strutto.
Quando l'impasto sarà ben incordato, cioè omogeneo ed elastico, lasciarlo lievitare in una ciotola, coperta da un canovaccio, per almeno 2  ore.
Stendere l’impasto lievitato su un piano di legno con l'aiuto di un mattarello. Ricordate di mettere da parte una pallina piccola di impasto che servirà alla fine, per fare le croci sulle uova.
Tagliate a dadini il salame e il formaggio e lavate accuratamente le uova che serviranno per la decorazione del Casatiello
Farcite il Casatiello con la dadolata di salumi e formaggi e arrotolate la sfoglia
Sigillate i lati del Casatiello in modo che durante la cottura non fuoriesca il ripieno. Sistemate il tutto in una teglia da ciambella dal diametro di 24-26 cm, precedentemente unta con lo strutto
Sistemate le uova intere crude sulla ciambella e, con la parte d'impasto restante, ingabbiate ogni uovo.
Lasciate lievitare per almeno altre 2 ore.
Scaldare il forno a 200°poi abbassare e  infornare a 180° per circa 50 /60 minuti. Lasciate raffreddare il vostro Casatiello e assaggiatelo il giorno dopo, sarà ancora più buono.